domenica 26 ottobre 2014

A piece of....

Io… la SOLITA ,la solita diversa,la solita controversa, la solita controvento. Ero sempre l’opposto di quello che dovevo essere, di quello che credevo di dover essere…durante i miei fidanzamenti ero diversa,mi sentivo tanto forte, mi sentivo la padrona dell’universo…del mio universo, forse perché nonostante LUI mi avesse affascinata,mi avesse conquistata, in realtà mi aveva solo offuscata. Io intraprendente e indipendente da quelle che sono le relazioni che regolano la mia generazione, “la generazione delle mantenute” mi sono lasciata offuscare da cio’ che pensavo mi servisse in quel momento, di un uomo che nonostante non mi piacesse, che fosse l’opposto di quella che ero io, si rese come l unica persona di cui avessi avuto bisogno in quel preciso istante della mia vita. Ma da quando IO avevo bisogno di un uomo che mi pagasse le cene, che mi portasse fuori nei weekend, che spendesse i suoi soldi per pagare vini pregiati e mangiare un trendy sushi? Io, che mi sono sempre resa superiore a determinate cose, io che la borsa l avevo comprata con i miei soldi, io che sono cresciuta con i valori di Indipendent Woman, mi sono lasciata abbindolare, mi sono lasciata schematizzare da quelle che erano le regole dettate dalla mia società in cui le ragazze più ricche sono, più si fanno pagare anche un pacchetto di sigarette o un caffè al bar, schematizzata nelle donne con borsa CHANEL e maglia di ZARA…perché la borsa si vede,la maglia non ha importanza.